CORONAVIRUS E DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS
Resilienza psicologica e stress da COVID-19
- Gli psicologi definiscono la resilienza come il processo di adattamento di fronte ad avversità, traumi, tragedie, minacce o fonti di stress, come problemi familiari e relazionali, gravi problemi di salute, lavorativi o finanziari. Alcune persone sono psicologicamente più resistenti alle avversità di altre e questa è una questione di grande importanza per prevenire problemi di salute mentale associati alla pandemia da COVID-19.
Reazioni allo stress
Situazioni di stress come gravi malattie ed epidemie, richiedono elevata prontezza da parte del sistema sanitario che spesso reagisce però senza concentrarsi sul benessere psicologico di chi sta attraversando tali periodi di forte tensione. L’assistere alla sofferenza fisica, alla morte delle persone e il sentire delle minacce alla propria salute, sono elementi che possono indurre ansia, ipervigilanza, disturbi del sonno, ricordi e pensieri intrusivi e depressione.
Burnout professionale
Sebbene la maggior parte degli individui sia resiliente e non sviluppi reazioni cliniche significative al trauma, può comunque sperimentare sintomi subclinici che esercitano una potente influenza sulla qualità di vita e sulle capacità professionali. Questi includono un continuo senso di angoscia, preoccupazione, irritabilità, disturbi del sonno o della concentrazione, difficoltà sul lavoro e nelle relazioni interpersonali, aumento dell’uso di sostanze, somatizzazione (mal di testa, tensione muscolare, ecc.) e depressione. Se tali sintomi persistono, vi è il rischio di burnout. Le conseguenze del burnout sono ingenti e hanno implicazioni a lungo termine.
Attenzione a sonno, riposo, esercizio fisico, alimentazione
L’attenzione ai bisogni fisiologici è fondamentale per mantenere un coping efficace e un funzionamento cognitivo ottimale, tuttavia un riposo adeguato e un sonno ristoratore sono spesso compromessi quando il personale sanitario risponde a situazioni altamente stressanti come le pandemie. I disturbi del sonno a breve termine hanno un effetto negativo sulla concentrazione, la velocità di elaborazione e la flessibilità mentale, mentre i disturbi del sonno a lungo termine, in periodi estesi come quello della pandemia che stiamo vivendo, contribuiscono alla disregolazione emotiva. Anche un apporto calorico regolare, un’idratazione adeguata ed un esercizio fisico regolare sono necessari per la salute mentale. Un principio fondamentale per promuovere la resilienza psicologica è pertanto quello di prestare attenzione ai propri bisogni fisiologici di base.
Un esempio di intervento in caso di stress
Schreiber e colleghi (2019), nel modello proposto, enfatizzano l’idea dell’ inoculazione dello stress, al fine di preparare cognitivamente ed emotivamente il personale sanitario a specifici fattori di stress. La tecnica dell’inoculazione dello stress prevede una fase di psicoeduazione allo stress, una fase di discussione, una sezione dedicata alla ristrutturazione cognitiva, una di problem solving e pratiche di rilassamento, prove comportamentali e immaginative. Il personale sanitario identifica la natura esatta dei fattori di stress traumatici a cui sarà esposto, comprese le risposte di stress specifiche, come i disturbi del sonno o emozioni come la paura, l’ansia, e la rabbia. In seguito, viene sviluppata la resilienza di ognuno dei partecipanti, identificando i fattori di stress specifici che saranno personalmente più difficili da affrontare e si prepara una gamma di risposte e risorse adattive personalizzate.
L’intervento ha l’obiettivo di supportare gli operatori sanitari nel mantenere il loro stato di benessere fisiologico e autoefficacia, in modo che possano continuare a fare il loro lavoro ed emergere senza sintomi da stress post-traumatico o burn-out.
Bibliografia:
Alexander, D. A., & Klein, S. (2009). First responders after disasters: a review of stress reactions, at-risk, vulnerability, and resilience factors. Prehospital and disaster medicine, 24(2), 87-94.
Bozdağ, F., & Ergün, N. (2020). Psychological resilience of healthcare professionals during COVID-19 pandemic. Psychological reports, 0033294120965477.
Galea, S., Nandi, A., & Vlahov, D. (2005). The epidemiology of post-traumatic stress disorder after disasters. Epidemiologic reviews, 27(1), 78-91.
Schreiber, M., Cates, D. S., Formanski, S., & King, M. (2019). Maximizing the resilience of healthcare workers in multi-hazard events: lessons from the 2014–2015 Ebola response in Africa. Military medicine, 184(Supplement_1), 114-120.
Prenota qui un primo colloquio gratuito con uno dei nostri terapeuti:
https://www.centrophoenix.net/sportello-psicologico-gratuito-online-coronavirus/