Definizione – Disturbi di personalità

DISTURBI DI PERSONALITÀ: COME RICONOSCERLI E CURARLI

DEFINIZIONE DEI DISTURBI DI PERSONALITÀ

Con il temine “Disturbi di personalità” si indica un insieme di manifestazioni di pensiero e di comportamento disadattivi che si rivelano in modo pervasivo (non limitato a uno o pochi contesti), inflessibile e apparentemente permanente, coinvolgendo la sfera cognitiva, affettiva, interpersonale della personalità dell’individuo colpito.

Si parla di disturbo nel momento in cui tale manifestazione sintomatologica causa un disagio clinicamente significativo nella sfera lavorativa (o scolastica) e relazionale di una persona.

Sono disturbi mentali inclusi nei più diffusi manuali diagnostici internazionali (es. DSM-IV, ICD-10) e differiscono dai disturbi clinici in quanto sono generalmente egosintonici (la persona difficilmente si rende conto di essere “affetta” da un disturbo e più frequentemente considera i sintomi come tratti peculiari del proprio stile di vita) e alloplastici (la persona tende a cambiare l’ambiente, non sé stesso, perché la causa del malessere viene attribuita all’esterno!)

Per una diagnosi di disturbo di personalità è necessario che la persona abbia raggiunto la maggiore età.

Diagnosticare un disturbo di personalità in soggetti adolescenti è un tipico errore in quanto modificazioni ormonali e cambiamenti sociali rapidi potrebbero creare manifestazioni simili, ma non identificabili come veri e propri disturbi.

COME PUOI AGIRE?

VUOI CHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI?

CONTATTACI! Guarda le nostre SEDI e i nostri SERVIZI ONLINE!