I DISTURBI DA FOBIA SPECIFICA: REALTA’ VIRTUALE UN TRATTAMENTO EFFICACE
I disturbi da fobia specifica rappresentano un grosso ostacolo nella vita quotidiana di milioni di persone. Sono una causa molto comune di disagio psicologico, portando ad evitare eventi e situazioni spesso comuni nella vita quotidiana.
La Realtà Virtuale si è dimostrata, nell’ultimo decennio, un trattamento efficace per questo tipo di disturbo.
Il disturbo da fobia specifica.
Il disturbo da fobia specifica è caratterizzato da una risposta di paura intensa e irrazionale, spesso riconosciuta come tale anche da chi ne soffre, che si presenta quando si presenta un preciso stimolo o situazione. La risposta preponderante è rappresentata dall’evitamento dello stimolo fobico, sia esso un oggetto o una situazione. Questa risposta è alla base del disagio riportato dal paziente. È infatti frequente che le fobie specifiche siano associate a oggetti o eventi comuni nella vita quotidiana che non sempre possono essere evitati senza che questa reazione vada ad intaccare la vita sociale, lavorativa o il benessere emotivo di chi ne soffre. Quando le proprie paure vanno ad influire sul come gestiamo la nostra vita quotidiana e i nostri programmi della giornata iniziano a girare intorno ad essere, è arrivato il momento di chiedere aiuto ad un professionista. Come uscirne?
La terapia da esposizione.
Il miglior modo per poter superare una fobia è rappresentato proprio dall’esposizione graduale e controllata allo stimolo fobico Questo è visibile nel cervello nei circuiti dell’amigdala, considerata uno dei centri cerebrali più importanti nell’apprendimento emotivo e, più nello specifico, nell’apprendimento delle paure. L’attività di quest’area infatti cambia mano a mano che la paura viene “estinta”! Questa estinzione avviene sempre in maniera graduale sotto l’attenta supervisione di un terapeuta specializzato che si assicura di presentare al paziente lo stimolo fobico in modo sicuro e senza pericolo. In base alla gravità si può iniziare con l’immaginazione, passando per la visione di foto, video, rappresentazioni sempre più realistiche fino ad arrivare, in caso di successo, al contatto reale con l’oggetto fobico.
I vantaggi della Realtà Virtuale.
L’arrivo della Realtà Virtuale nel campo della psicoterapia ha portato una grossa innovazione in molti tipi di trattamento psicologico. Particolarmente rilevante è stata proprio l’influenza che ha avuto nel trattamento delle fobie e dei disturbi di carattere ansioso. La possibilità di esporre il paziente in maniera completamente sicura e controllata agli stimoli temuti in un ambiente virtuale 3D porta infatti notevoli vantaggi. Il terapeuta ha un controllo mai avuto prima sullo stimolo, potendone decidere pienamente l’intensità in base ai bisogni del paziente che si trova in una simulazione realistica e immersiva che stimola la risposta fobica mantenendo comunque la consapevolezza dell’esperienza irreale. Non è un caso che la terapia da esposizione con la Realtà Virtuale sembra essere notevolmente efficace e accettata dal paziente rispetto alla terapia classica!
Che sia per la paura delle altezze, di animali specifici o di situazioni sociali come il dover parlare in pubblico, la Realtà Virtuale si sta affermando sempre di più come uno strumento prediletto per poter superare le proprie paure. Se la nostra quotidianità risulta intaccata in qualsiasi modo da paure irrazionali che portano ad evitare situazioni che si vorrebbe poter affrontare, liberarsi da questo peso rappresenta infatti non soltanto un “favore a sé stessi” ma un concreto e stabile miglioramento della propria qualità di vita.
Bibliografia
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