Neglect: ignorare una parte dello spazio dopo una lesione

Neglect: che cos’è?

Il Neglect, o Negligenza spaziale unilaterale, è un disturbo conseguente ad una lesione cerebrale (malattie cerebrovascolari, tumori, malattie neurodegenerative).

Questo disturbo può essere accompagnato o meno dalla presenza di deficit sensoriali (emianopsia).

Nella maggior parte dei casi la lesione è localizzata nell’emisfero destro, provocando quindi un deficit nel campo visivo sinistro.

La negligenza spaziale unilaterale rappresenta una difficoltà a rilevare la presenza di stimoli visivi, somato-sensoriali o uditivi nella parte dello spazio contro laterale alla lesione (sinistra nel caso in cui la lesione sia nel lobo destro e viceversa).

Questa parte dello spazio viene quindi ignorata dal soggetto.

Come si manifesta il disturbo?

Ponendo che la lesione sia quindi nell’emisfero destro il neglect può riguardare:

  • Lo spazio lontano: se l’interlocutore si rivolge al soggetto dal lato sinistro, egli può non rispondere o cercare con lo sguardo dall’altro lato;
  • Lo spazio vicino: Il soggetto ignorerà gli oggetti posti dalla parte del lato negletto, lascerà quindi il cibo che si troverà sulla quella metà sinistra del piatto, leggerà solo la parte finale di frasi o parole; se gli viene chiesto di scrivere tenderà a scrivere solo sul lato destro del foglio, ignorando l’altra parte.
  • Lo spazio personale o corporeo: Il disturbo può riguardare anche la parte contro lesionale del corpo, provocando, ad esempio, nel soggetto difficoltà a vestirsi e a lavarsi tale parte del corpo. Inoltre, può riguardare anche le rappresentazioni mentali, infatti se al soggetto viene chiesto di immaginare una stanza o una piazza, elencherà solo ciò che è presente nella parte sinistra.

Come intervenire?

La riabilitazione neuropsicologica può essere di tipo visuoesplorativo, volto ad insegnare al soggetto ad orientarsi attivamente e a esplorare l’emicampo negletto, o basato su forme di stimolazione sensoriale e motoria.

Per quanto riguarda l’approccio visuoesplorativo, vengono effettuati esercizi con i quali, attraverso suggerimenti verbali e visivi si porta il soggetto a vincere la resistenza nel portare l’attenzione verso lo spazio contro lesionale.

Per quanto riguarda i trattamenti basati sulla stimolazione del lato negletto utilizzano diversi tipi di stimolazione sensoriale per modulare rappresentazioni spaziali di livello superiore, determinando un cambiamento automatico del comportamento.

Quali sono i benefici?

  • Riduzione del deficit prassico;
  • Sviluppo di una maggiore autonomia del paziente;
  • Miglioramento della qualità della vita.

COME PUOI AGIRE?

VUOI CHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI?

CONTATTACI! Guarda le nostre SEDI e i nostri SERVIZI ONLINE!