ATTIVITÀ PROPOSTA DAL CENTRO PHOENIX PER INSEGNARE UNA COMUNICAZIONE ASSERTIVA E PIÙ EFFICACE
Nel nostro Centro l’intervento si basa sull’Educazione Razionale Emotiva (ERE), una procedura psico educativa che mira ad insegnare al ragazzo ad affrontare le proprie emozioni disfunzionali potenziando le proprie capacità di pensare in modo costruttivo e razionale (Ellis, 1956).
L’ERE si basa sul presupposto che sia possibile favorire il benessere del bambino/ragazzo attraverso la trasmissione di conoscenze sul meccanismo delle emozioni e sulle modalità di pensiero più corrette.
Si parla in questo caso di alfabetizzazione emozionale che, attraverso l’apprendimento di specifiche abilità di monitoraggio dei propri pensieri automatici, porta il bambino/ragazzo a riconoscere gli aspetti più rilevanti delle sue emozioni, favorendo la capacità di gestire le emozioni spiacevoli (minimizzandone l’impatto nella vita) e massimizzare le emozioni piacevoli.
Un altro aspetto importante su cui intervenire, dopo l’acquisizione delle abilità di base legate al riconoscimento delle proprie ed altrui emozioni, è l’assertività.
Per comportamento assertivo si intende un comportamento di relazione che implica un’onesta espressione dei propri bisogni, desideri, sentimenti e opinioni adeguatamente e coerentemente alla situazione specifica in cui ci si trova senza sensi di colpa, imbarazzo e paura nell’esprimere il proprio pensiero.
La struttura concettuale dell’assertività è composta da cinque livelli:
- al primo si colloca l’abilità di riconoscere le emozioni,
- al secondo vi è la capacità di comunicare emozioni e sentimenti attraverso diversi sistemi comunicativi ( ad esempio il comportamento non verbale),
- al terzo c’è la consapevolezza dei diritti della persona,
- al quarto vi è la disponibilità ad apprezzare sé stessi e gli altri ed
- al quinto vi è la capacità di auto realizzarsi in modo da poter decidere sui fini della propria vita .
Il comportamento assertivo è nel giusto mezzo tra un comportamento passivo da un polo, e quello aggressivo nell’altro.
Una risposta assertiva dipende da componenti cognitive (immagine di sé, eliminazione di pensieri disfunzionali, ecc..), componenti verbali (domande chiuse ed aperte, domande riflesse, ecc..) e componenti non verbali (mimica, postura, contatto oculare, ecc..).
Con un breve percorso di addestramento per tuo figlio potrà apprendere una comunicazione più efficace ed assertiva e acquisire un mgliore equilibrio emotivo con ricadute su autostima e relazioni positive!
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