DISORTOGRAFIA DEFINIZIONE
La Disortografia è un disturbo di origine neurobiologica, caratterizzato da difficoltà specifiche relative all’apprendimento della scrittura.
Può presentarsi in modo isolato oppure associato ad altri Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ovvero a Dislessia (disturbo relativo alla lettura), Disgrafia (disturbo relativo alla grafia) e Discalculia (disturbo relativo alle abilità di numero e di calcolo).
Questi disturbi non sono causati né da deficit di intelligenza, né da problemi scolastici, familiari o psicologici, né da deficit a livello sensoriale.
DISORTOGRAFIA SINTOMI
Le manifestazioni del disturbo sono diverse e variano da un individuo all’altro. Il maggiore campanello di allarme è la marcata difficoltà nell’apprendimento della scrittura da parte del bambino, rispetto ai coetanei.
Questi bambini/ragazzi compiono errori nella scrittura che consistono in omissioni di lettere o parti di parola (ividia al posto di invidia) sostituzioni di lettere (bado per dado), inversioni di lettere (li per il), errori di separazione e fusione di parole (ilcane per il cane), errori relative alle regole ortografiche (quoio per cuoio) ed errori relativi a doppie e accenti.
Possono inoltre avere difficoltà nell’imparare informazioni in sequenza (ad esempio tabelline, giorni della settimana), possono confondere la destra e la sinistra e possono avere difficoltà nell’esprimersi sia verbalmente sia nelle produzioni scritte.
A scuola è possibile rilevare lentezza in attività come copiare dalla lavagna, scrivere i compiti sul diario e in generale in tutti i compiti scritti: non riuscendo a tenere il ritmo della classe il bambino si prende indietro.
CONSEGUENZE
In presenza di queste problematiche è possibile che i bambini/ragazzi manifestino dei disagi anche dal punto di vista psicologico o socio-relazionale.
Spesso hanno la percezione di sentirsi meno capaci degli altri, pertanto la loro autostima può essere notevolmente compromessa o possono perdere la motivazione a imparare nonché la voglia di andare a scuola.
Queste problematiche, nonostante non rappresentino la causa del disturbo, ne sono una loro diretta conseguenza; è quindi fondamentale riconoscere precocemente le difficoltà, al fine di supportare adeguatamente i bambini/ ragazzi e le loro famiglie, mettendo in atto interventi tempestivi volti al potenziamento delle abilità risultate carenti e a sostenere i loro punti di forza con l’obiettivo di favorire il loro benessere emotivo sia in relazione al contesto scolastico sia in merito agli aspetti socio-relazionali.