DISTURBI DEL COMPORTAMENTO: TERAPIE

Bambini provocatori e “incontrollabili” producono una grande frustrazione, non solo nei genitori, ma anche negli insegnanti, perché strategie educative che solitamente sembrano funzionare, con loro risultano inefficaci.

L’intervento diventa quindi necessario non solo per favorire nel bambino lo sviluppo di funzioni deficitarie, ma anche per restituire all’ambiente familiare e scolastico l’idea di poter e di essere in grado di fare qualcosa.

E quanto più l’intervento sarà precoce, tanto più sarà possibile intervenire tempestivamente su difficoltà e comportamenti problema in una fase in cui non si sono ancora consolidati.

La gestione dei disturbi del comportamento chiama quindi in gioco il bambino, la famiglia e la scuola.

L’intervento diretto al bambino consiste in training specifici mirati all’apprendimento di abilità di regolazione emotiva e comportamentale, necessarie per rispondere adeguatamente alle richieste dell’ambiente.

L’intervento con il genitore e la scuola, in cui il bambino trascorre molte ore della sua giornata, permetterà di generalizzare e stabilizzare i progressi ottenuti nella terapia diretta al bambino.

Essi sono di tipo psico educativo e consistono principalmente nel promuovere l’utilizzo di strategie educative efficaci, necessarie per far fronte alle sfide quotidianamente derivate dal disturbo (una di queste tecniche consiste nell’ignorare sistematicamente i comportamenti inadeguati, rinforzando allo stesso tempo i comportamenti positivi.

Difatti sopravvivono solo i comportamenti che “funzionano”, cioè servono a qualcosa.

Se un comportamento non produce mai nessuna conseguenza positiva, tenderà a spegnersi).

In questo modo non solo il bambino imparerà che se prova a controllarsi, può ottenere risultati positivi, ma anche l’ambiente avrà gli strumenti giusti per fornirgli modalità alternative di comportamento.

TERAPIE PIÙ EFFICACI PER I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI

Il trattamento di elezione per bambini e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni consiste in un’associazione tra terapia cognitivo comportamentale associato ad un training sulle capacità genitoriali (corso per genitori o parent training).

Le difficoltà relative alla condotta possono inoltre essere migliorate attraverso un training sulle abilità sociali e sulle abilità di coping della rabbia.

 RISULTATI

L’intervento rivolto al bambino/ragazzo è individuale e si propone di promuovere lo sviluppo del bambino in toto, dando particolare attenzione alle funzioni cognitive eventualmente deficitarie.

Tenendo conto del profilo emerso dalla valutazione e delle difficoltà riscontrate nella vita quotidiana, si propongono training riabilitativi finalizzati alla remissione della sintomatologia.

L’efficacia dell’intervento si misura attraverso dei test standardizzati effettuati prima e dopo l’intervento e attraverso la raccolta di osservazioni da parte dei genitori/insegnanti sulle ricadute nella vita quotidiana.

L’intervento rivolto ai genitori (Parent training) può essere di coppia oppure svolto in piccolo gruppo ed è finalizzato alla definizione/comprensione del problema e all’individuazione di strategie efficaci e personalizzate sul caso specifico; anche in questo caso l’intervento è preceduto e seguito dalla somministrazione di questionari specifici.

Proponiamo inoltre percorsi per insegnanti (Teacher training) finalizzati ad una migliore gestione dei comportamenti problema e ad un maggior controllo delle dinamiche di classe.

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