SVILUPPARE LE ABILITÀ SOCIALI NEI BAMBINI

Cos’è  la socialità?

La socialità è l’abilità che tutti gli essere umani possiedono, chi più chi meno, che ha lo scopo di creare un rapporto costruttivo e reciprocamente gratificante con l’altro. Si costruisce e si modella grazie a processi di apprendimento continuativi ma che non si possono programmare e pianificare a tavolino; il rapporto interpersonale si apprende ma non si insegna. Esso deve avvenire tramite il dispiegarsi naturale degli eventi e delle relazioni interpersonali; ciò però è realizzabile solo nel caso in cui va tutto bene, finché non sono presenti perciò meccanismi disadattivi/disfunzionali nel bambino.

I bambini con comportamenti disfunzionali hanno bisogno di sperimentare con calma i limiti dei propri comportamenti per inoltrarsi in alternativi comportamenti praticabili e spogliarsene gradualmente da sé stessi. Le abilità sociali devono quindi essere apprese nel tempo.

Devono essere però già presenti prerequisiti sociali di base, in qualità di singoli tasselli di cui la socialità è composta: il processo di abilitazione di sviluppo di comportamenti costituisce un supporto essenziale al processo più ampio dell’integrazione sociale.

Perché alcuni bambini non apprendono i comportamenti sociali accettabili?

Perché hanno bisogno di una spiegazione su cosa fare e non fare, non basta dirgli che un’azione non è accettabile.

Cox & Gunn (1980) hanno individuato 3 ragioni per cui certi soggetti sono incapaci di rispondere adeguatamente a determinate situazioni sociali:

  1. Non sanno qual è il comportamento giusto da emettere
  2. Lo sanno, ma non hanno mai provato ad emetterlo
  3. Le loro condizioni emotive inibiscono probabilmente l’emissione del comportamento desiderato (assenza di modeling o modeling adeguati)

 

Qual è quindi la causa? Può essere che il modeling sia presente ma che non sappia come adottarlo, né dove né quando a causa di una mancanza di flessibilità comportamentale, ovvero l’incapacità di adattare il proprio comportamento ad una svariata serie di situazioni, persone e/o contesti.

Oppure può essere che non riesce ad impararle perché non ha avuto sufficienti occasioni e motivazioni per emettere quei comportamenti sociali che nel loro insieme costituiscono l’abilità. In alternativa può essere che vengono ricompensati più per i comportamenti indesiderabili e non per quelli socialmente adeguati dai compagni.

Con i bambini con comportamenti disfunzionali è efficace utilizzare l’apprendimento strutturato, una tecnica psicoeducativa che viene usata in questi casi in cui sono presenti dei comportamenti che non rendono facile lo sviluppo di determinate abilità. Le abilità sociali non devono essere spiegate, quanto dimostrate ed esercitate correttamente nei contesti e nei momenti in cui queste sono appropriate.

L’apprendimento sociale si veicola tramite l’attività del soggetto, oltre che per mezzo di ristrutturazioni cognitive interne.

Il fare, assieme alla discussione e al dialogo, sono gli elementi che hanno maggior potere dirompente ed attivante sul piano cognitivo.

 

Le tecniche didattiche per la gestione del comportamento riguardano:

  • Preparazione di un orario o programma
  • Definizione chiara di ciò che ci si aspetta
  • Predisposizione di un ambiente favorevole
  • Definizione di limiti precisi
  • Prompting (aiuto o suggerimento)
  • Semplificazioni

 

Le tecniche per la gestione di problematiche lievi:

  • Decidere di ignorare alcuni comportamenti
  • Controllare il comportamento tramite la vicinanza
  • Bloccare il comportamento tramite segnali
  • Risvegliare l’interessa
  • Scaricare la tensione per mezzo dell’umorismo
  • Ristrutturare il programma previsto
  • Eliminare fonti di distrazione
  • Riferimento diretto ai valori del bambino
  • Allontanamento tattico
  • Valutazione obiettiva dei fatti

 

Le tecniche di modificazione del comportamento riguardano:

  1. Rinforzamento sociale
  2. Rinforzamento materiale
  3. Rinforzamento di gruppo
  4. Modellaggio (Shaping)
  5. Piani educativi individualizzati per la gestione del comportamento
  6. Estinzione

 

Le tecniche relazionali comprendono infine I’ incoraggiamento empatico e la riduzione della sensazione di minaccia.

 

L’ obiettivo è insegnare comportamenti sociali positivi e produttivi al fine di facilitare il raggiungimento di una buona integrazione sociale. È importante inoltre rafforzare lo sviluppo della personalità del bambino e contribuire a prevenire l’insorgere di problemi più gravi nell’adolescenza e nella prima età adulta. L’insegnamento delle abilità sociali è uno strumento di intervento che individua l’esatto tipo di comportamento indesiderabile e i deficit di abilità che portano inevitabilmente all’infelicità personale, alle difficoltà di interazione o all’insuccesso scolastico.

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