COME VELOCIZZARE LA MENTE E IL PENSIERO

Velocizzare la mente, si può? Perché è utile?

Come si fa?

Quando in neuropsicologia si parla di “velocizzazione dei processi cognitivi”, ci si riferisce alla capacità di elaborare informazioni, non solo in modo veloce, ma anche automatico e inconsapevole. E’ ormai nota la relazione esistente tra rapidità nel processare qualsiasi tipologia di informazione e abilità di ragionamento e apprendimento (si pensi, ad esempio, alla lettura, alla scrittura e al calcolo). Ma questo non è tutto! Tale capacità può influenzare anche: la memoria, l’attenzione, la pianificazione e il problem solving. Moltissimi test neuropsicologici, infatti, utilizzano questo parametro per misurare e valutare l’effettiva performance dei soggetti. Inoltre, spesso, una lenta elaborazione delle informazioni è correlata a: insuccesso scolastico, bassa autostima, scarsa consapevolezza di saper affrontare con successo le varie situazioni, inadeguatezza sociale e relazionale. Ecco allora come una piccola, quasi inosservabile caratteristica del funzionamento cognitivo può ostacolare le prestazioni di un individuo ed il suo stato socio-emotivo. Da notare che, soprattutto durante gli anni scolastici, l’autostima di questi bambini/ragazzi può calare drasticamente, rischiando di disimpegnarsi sempre più e di abbandonare precocemente gli studi.

Riconoscere una lentezza cognitiva non è difficile, basta fare le giuste osservazioni: vostro figlio non riesce mai a finire un compito per tempo? A scuola prende brutti voti solo perché non riesce a terminare una verifica nell’orario stabilito dall’insegnante? Ha le competenze/conoscenze necessarie per svolgere un compito ma non sa come farlo? Sembra non aver automatizzato semplici processi?

Se vi ritrovate in questa descrizione, ecco qualche utile consiglio da utilizzare con i vostri figli:

  • INSEGNATE LORO LE GIUSTE STRATEGIE: una delle maggiori difficoltà dei soggetti con lentezza cognitiva riguarda la capacità di automatizzare i processi. Questi bambini/ragazzi devono essere guidati passo per passo, fin quando non faranno proprie le strategie necessarie per risolvere un compito anche semplice.

 

  • AIUTATELI NELL’ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE: date loro una mano a trovare la giusta logica e il giusto ordine con cui eseguire un compito, in questo modo aumenterà la loro concentrazione!

 

  • SFIDATELI COME IN UNA GARA: ogni pretesto è buono per organizzare un gioco sotto forma di sfida (qualche esempio: “vediamo chi riesce a fare 10 semplici calcoli per primo!” “vediamo chi è il più veloce a dire tutti i mesi dell’anno all’incontrario!”).

 

Se sei interessato all’argomento, contattaci per avere informazioni sui relativi percorsi di potenziamento cognitivo, delle abilità sociali ed emotive proposte dal Centro Phoenix.

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