La concentrazione è uno degli strumenti più importanti per non perdere il pomeriggio sui libri eppure è un problema per moltissimi studenti.
Hai un figlio che non vorrebbe mai cominciare a fare i compiti e dimostra scarsa concentrazione? Appena lo convinci a mettersi seduto gli scappa la pipì o deve bere? Devi continuamente ripetergli di stare attento e non puoi abbandonarlo un secondo?
Seguono 10 buone abitudini per favorire la concentrazione mentre si fanno i compiti o si studia.
- CREA UNA ROUTINE. Stabilire per ogni giorno della settimana il momento dei compiti e l’orario di inizio aiuta a diminuire le discussioni su quando è ora di iniziare e a dirigere subito l’attenzione sul compito.
- ORDINE NELLO SPAZIO = ORDINE NELLA MENTE. Molto tempo viene perso per fare ordine o per ritrovare le cose che sono necessarie al compito. L’ordine nella scrivania è essenziale per ridurre al minimo distrazioni e interruzioni. Riordinare la scrivania alla fine dei compiti è una piccola abitudine che costa poco e fa risparmiare molto tempo.
- TUTTI I MATERIALI PRIMA. Le continue interruzioni sono deleterie per la concentrazione che non arriva mai a livelli ottimali. Molte interruzioni dipendono dal fatto che non si è preparato prima tutto l’occorrente per svolgere il compito.
- STABILISCI I TEMPI DI LAVORO: dedica 5 minuti a fare un elenco delle attività da fare quel giorno, stabilendo come dividerle e i tempi. Fare una stima di quanto tempo impiegherò a finire un compito aiuta a regolare l’attenzione.
- FISSA LE PAUSE. Stabilisci in anticipo delle brevi pause con cui intervallare il lavoro. Ricordati che l’attenzione per noi adulti tende a decadere dopo circa 45-50 minuti. Alternare mezzoretta di lavoro con 5 minuti di pausa aiuta il bambino a capire quando è necessario stare attenti e quando invece si può riposare.
- ALTERNA IL PIÙ POSSIBILE LE ATTIVITÀ. Il cambio di attività permette di ricaricare l’attenzione.
- PRESENTA GLI STIMOLI IN MODO ATTIVO E COINVOLGENTE. Stimola l’interesse del bambino rispetto alle cose che dovrà studiare. Sfidalo a trovare la soluzione dei compiti. Dirigi già la sua attenzione sugli aspetti rilevanti del compito.
- DIVIDI I COMPITI IN PICCOLI PASSI. Cerca di suddividere le attività più lunghe e complesse in piccole parti e gratifica il raggiungimento e il completamento di quelle parti.
- FAI PRIMA LE COSE DIFFICILI E POI QUELLE PIÙ LEGGERE. All’inizio del pomeriggio l’attenzione è migliore e va utilizzata per le cose più impegnative; se teniamo le cose più difficili alla fine lavoreremo tutto il pomeriggio con il pensiero che ci manca ancora molto per finire.
- PROGRAMMA UN’ATTIVITÀ PIACEVOLE DA FARE ALLA FINE. All’inizio del pomeriggio decidi già con tuo figlio cosa farete dopo i compiti, tieni le attività che preferisce come premio per aver concluso in tempo i compiti. Sarà per lui più motivante concentrarsi e non disperdere tempo se sa cosa lo aspetta alla fine.
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