La difficoltà nei movimenti può essere associata alla Disprassia, un disturbo della coordinazione motoria presente nel 5-6% dei bambini in età scolare.

I bambini che presentano difficoltà nell’esecuzione dei movimenti spesso mostrano un ritardo nell’acquisizione della capacità di svolgere le attività di vita quotidiana. A queste difficoltà si associano spesso un’insufficiente livello di attenzione, disregolazione comportamentale, disistima e difficoltà socio-relazionali.

Ecco come promuovere l’autonomia personale e il benessere emotivo del bambino nei diversi contesti di vita:

  1. DARE AL BAMBINO ISTRUZIONI SEMPLICI E SUDDIVIDERE UN COMPITO IN PIÙ PASSAGGI

    Il controllo dei muscoli e del movimento è una competenza che il bambino acquisisce poco a poco. E’ importante garantire al bambino la possibilità di fare esperienza motoria, privilegiando una comunicazione verbale essenziale oppure spezzettando un compito motorio complesso in diversi passaggi. In questo modo si favorisce la consapevolezza e la conoscenza del movimento

  2. VERIFICARE CHE LE ISTRUZIONI SIANO STATE COMPRESE DAL BAMBINO

    Prima di perfezionare il controllo muscolare nelle diverse attività motorie, è bene accertarsi che sia ben chiaro al bambino l’obiettivo del compito proposto. Si può ad esempio chiedergli di ripetere le istruzioni prima di agire.

  3. DARE UNA DIMOSTRAZIONE PRATICA DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE (ADULTO: MODELLO DA IMITARE)

    Quando ci riferiamo alla dimensione del movimento, tipicamente il senso predominante è la vista nel guidare l’azione spontanea. Proprio per questo motivo è importante che il bambino possa contare su una persona adulta che faccia vedere il “come si fa” un dato compito, aggirando così l’ostacolo di potenziali difficoltà legate alla comprensione.

  4. FAVORIRE L’USO DEL LINGUAGGIO A SOSTEGNO DELL’AZIONE

    Ci sono situazioni in cui il bambino è impegnato in un’attività motoria non ancora automatizzata e che prevede la coordinazione delle diverse parti del corpo fino alla globale fluidità del movimento. In questi momenti diventa rilevante incoraggiare il bambino a darsi delle autoistruzioni. Grazie a questo puoi favorire l’organizzazione motoria che conduce il bambino verso un risultato via via più soddisfacente.

  5. PROMUOVERE L’USO DELLE POSATE E ATTREZZI SCOLASTICI CHE NE FACILITINO LA PRENSIONE

    Ci vuole tempo per controllare e coordinare con competenza i movimenti delle mani e delle braccia. Per promuovere la sensazione di potercela fare da solo, cerca di proporre al bambino l’utilizzo di posate adeguate alla sua età e penne con gommini che facilitino l’impugnatura corretta. Ricordati che è di fondamentale importanza creare le condizioni per un’esperienza motoria ben riuscita.

  6. FAVORIRE L’ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO (TAVOLO, CAMERA) DEL MATERIALE SCOLASTICO (ASTUCCIO) E DEL TEMPO

    E’ importante dare una chiara e definita strutturazione degli spazi e dei diversi momenti della giornata. Così si punta a ridurre al minimo il senso di confusione e aumentare il senso di prevedibilità e il senso di sicurezza del bambino. Puoi abituare il bambino a scegliere e a mettere sul tavolo o nell’astuccio solo le cose che sono strettamente necessarie in quella data circostanza. Fin dalla più tenera età puoi educare il bambino a mettere in ordine il materiale utilizzato una volta conclusa l’attività.

  7. SCEGLIERE ABITI CON TRATTI DISTINTIVI PER FACILITARNE LA LOCALIZZAZIONE E RIDURRE LA COMPLESSITÀ DEI SISTEMI DI CHIUSURA

    La capacità di vestirsi e svestirsi correttamente e in piena autonomia è una conquista che richiede al bambino di padroneggiare l’equilibrio del corpo e la coordinazione dei diversi distretti corporei. Ma prevede anche la pianificazione dei movimenti da compiere basati sulla consapevolezza di ciò che dev’essere fatto per portare a termine il compito con successo. Aiutate il bambino a diventare sempre più autonomo. Privilegiate l’utilizzo di magliette che consentano di distinguere chiaramente il retro dal davanti e la presenza di bottoni non troppo piccoli oppure stringhe non troppo sottili

  8. RINFORZARE I SUCCESSI DEL BAMBINO NELL’IMMEDIATO

    Gli aspetti motivazionali del bambino non vanno certo dimenticati! Questi costituiscono il promotore dell’intenzionalità anche quando parliamo dell’azione finalizzata ad un obiettivo. Dare attenzione all’impegno e la condivisione col bambino della gioia provata per una sua conquista raggiunta, vanno ad alimentare il senso di fiducia nella propria persona.

  9. PREDISPORRE UN AMBIENTE IL PIÙ POSSIBILE PRIVO DI FONTI DI DISTRAZIONE

    Per un bambino, l’apprendimento di un nuovo compito motorio, implica tempo ed esperienza affinché l’esecuzione motoria evolva verso la fluidità e l’accuratezza. Ma risulta indispensabile anche stimolare la capacità del bambino a prestare attenzione su ciò che è fondamentale fare in quel dato momento. Privilegiate quindi ambienti tranquilli per sostenere l’efficace elaborazione degli schemi di movimento.

  10. COINVOLGERE IL BAMBINO NELLE ROUTINE FAMILIARI

    Impegnare e coinvolgere il bambino nelle attività quotidiane è un’importante occasione per far fare esperienze motorie. Allo stesso tempo però si rivela anche una concreta possibilità per il bambino stesso di nutrire il proprio senso di responsabilità e di alimentare il proprio senso di gratificazione. In questo modo si sentirà importante quanto gli altri membri della famiglia.

Hai il dubbio che il tuo bambino/ragazzo possa avere un Disturbo della Coordinazione Motoria?

 

Vuoi contattarci per ulteriori informazioni?

 

Ritorna alle risorse gratuite

 

Visita la sezione dedicata alla nostra Soluzione:

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

 

Seguici sulla nostra Pagina FACEBOOK