Funzionamento Intellettivo Limite
Che cos’è il Funzionamento Intellettivo Limite?
Il Funzionamento Intellettivo Limite o Funzionamento Intellettivo Borderline è una condizione che si colloca tra il livello che rientra nella norma e il livello definito per la disabilità intellettiva. Si fa riferimento al criterio che definisce il funzionamento intellettivo, ma è necessario considerare anche il criterio del funzionamento adattivo.
Il livello intellettivo, definito dal quoziente intellettivo, viene misurato attraverso la somministrazione di test standardizzati.
Il livello adattivo riguarda la capacità degli individui di svolgere adeguatamente le attività quotidiane.
Il profilo del Funzionamento Intellettivo Limite è rappresentato da un QI totale compreso tra 71 e 85 e da difficoltà di adattamento che si manifestano durante il periodo di sviluppo. Non emergono elementi di specificità e presenta un alto tasso di comorbilità con altri disturbi (DSA, ADHD, Disturbi del Linguaggio, ecc.).
È necessaria un’attenta valutazione di tipo multidimensionale per differenziare il Funzionamento Intellettivo Limite dalla Disabilità Intellettiva Lieve.
Quanto e quando è presente?
Il F. I. L. è stato poco studiato in letteratura e ha ricevuto una scarsa attenzione clinica. La prevalenza di questa condizione non è ancora del tutto chiara (Salvador-Carulla, 2013). Il Funzionamento Intellettivo Limite sembra essere maggiormente presente in contesti caratterizzati da svantaggio socio-economico e culturale.
Quali sono le cause?
Il Funzionamento Intellettivo Limite sembra essere il risultato di varie cause, a volte compresenti fra loro.
Tale condizione può essere determinata da:
- Cause biologiche genetiche: autismo ad alto funzionamento o sindromi genetiche (ad esempio: Prader-Willi, Turner, Cornelia De Lange, Noonan, Klinefelter, ecc.)
- Cause biologiche non genetiche: a livello prenatale e perinatale (infezioni materne, incompatibilità materno-fetale, uso di sostanze o intossicazione materna, anossia, ipossia, asfissia, ecc.), e a livello post-natale (intossicazioni, epilessia, encefaliti, ecc.)
- Svantaggio socio-culturale: carenze a livello economico e del contesto abitativo, scarse occasioni di apprendimento, disagio sociale, educazione genitoriale carente, ecc.
- Effetti indiretti di altri disturbi.
Quali sono le principali caratteristiche del Funzionamento Intellettivo Limite?
Viene considerata una condizione pervasiva, nel senso che può influenzare il funzionamento generale dell’individuo. Si tratta di una condizione complessa che presenta una grande variabilità: ci sono diversi profili di funzionamento in base al tipo di cause sottostanti, al livello di compromissione con cui si manifesta e alla presenza di altri disturbi in comorbilità. Le caratteristiche costanti sembrano riguardare le carenze a livello di:
- memoria di lavoro (verbale e visuo-spaziale)
- funzioni esecutive
- velocità di elaborazione
- attenzione e concentrazione
- abilità di apprendimento
- abilità di generalizzazione delle conoscenze
- abilità sociali
Inoltre possono manifestarsi difficoltà emotive e comportamentali.
Quali sono i possibili rischi?
Le persone con Funzionamento Intellettivo Limite sembrano avere una maggiore probabilità di manifestare problemi di carattere educativo, sociale e di salute mentale (Salvador-Carulla et al., 2013).
La possibile presenza di difficoltà scolastiche aumenta il rischio di drop out (abbandono scolastico anticipato). È stato riscontrato un rischio più alto nel fare uso e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti (Gigi et al., 2014) e di sviluppare disturbi psichiatrici e problemi mentali (Gigi et al., 2014; Einfield et al., 2011; Hassiotis et al., 2008; Nouwens et al., 2016).
Inoltre è presente un aumento del rischio di esposizione ad ambienti caratterizzati da svantaggio socio-economico e culturale.
Cosa succede a livello scolastico?
Trattandosi di una condizione limite, non soddisfa i criteri per ricevere una diagnosi: non può essere considerata una disabilità intellettiva e nemmeno un disturbo specifico.
Tuttavia gli alunni con Funzionamento Intellettivo Limite possono avere difficoltà scolastiche, sociali e familiari, causate dalle carenze a livello cognitivo.
Cosa si può fare?
Spesso gli individui con Funzionamento Intellettivo Limite arrivano all’attenzione del clinico quando sono già in età scolare. In questa fase il divario rispetto al livello raggiunto dai coetanei potrebbe essere già molto ampio e le difficoltà scolastiche potrebbero influenzare negativamente la sfera emotiva e motivazionale.
È importante individuare precocemente tale condizione per favorire la possibilità di un intervento tempestivo, in funzione di una prognosi migliore.
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