Ovvero “vai a quel paese tu e la tua bicicletta!”
Una barzelletta parla di due amici, Toni e Piero e di come Piero, lasciato a piedi dalla propria bicicletta, unico suo mezzo, pensa di chiedere in prestito quella dell’amico Toni. Si avvia dunque dall’amico e lungo la strada molti pensieri gli sovvengono: “Toni è pignolo, molto attaccato alle sue cose, noterebbe ogni eventuale piccolo graffio, si accorgerebbe se gliela sporcassi, mi rimprovererebbe se fossi maldestro; perché di me non ci si può fidare, …” Tanti e tali pensieri si affollano nella mente di Piero che, giunto sotto casa di Toni, urla all’amico, ignaro di tanti pensieri: “vai a quel paese tu e la tua bicicletta”…
La nostra “vocina” interna ci avverte dei potenziali pericoli, ci commenta ogni evento della giornata, costituisce il nostro “monologo interno” … Mah … ha sempre ragione?
Secondo lo psicologo Shad Helmstetter (autore di “What to say when you talk to your Self”, e “The power of neuro-plasticity”) il nostro monologo interiore riflette e crea i nostri stati emotivi; ci sentiamo calmi o agitati a seconda di ciò che ci diciamo.
Se pensiamo ad esempio che quanto ci sta accadendo accade a tutti, avrà ripercussioni diverse che non pensare che siamo l’unica persona sfortunata al mondo con nessun controllo sull’evoluzione degli eventi.
Pensiamo a una donna al momento del parto, quanto può una modalità (“nascono milioni di bambini all’anno, la natura saprà il fatto suo”) rispetto ad un’altra (“non ce la posso fare, non resisterò fino alla fine, non sono forte a sufficienza”) condizionarne l’energia e la resistenza.
Così accade anche nelle relazioni: se di fronte a un evento negativo attribuisco la colpa a un’altra persona e penso “ha voluto danneggiarmi” rispetto a: “cosa è successo? come è potuto accadere?”
Ci troviamo nel primo caso in un conflitto diretto, spesso anche prima di aver avuto un reale confronto con l’altro (come Piero e Toni).
Nel secondo caso ci offriamo la possibilità di avere più informazioni sulle motivazione dell’altro e su quanto accaduto e dunque di prevenire un conflitto.
Il monologo interiore influenza dunque la nostra autostima, la visione della realtà, il livello di energia e di prestazione, e le nostre relazioni con gli altri.
Può influenzare anche la nostra salute, determinando, ad esempio, il modo in cui reagiamo ad eventi stressanti, e la nostra minore o maggiore disponibilità a sostituire comportamenti non salutari con comportamenti che invece lo sono.
Possiamo modificare il nostro monologo interiore negativo con la consapevolezza e la pratica?
Certo!
Howard Gardner (autore della teoria delle “Intelligenze multiple”) distingue varie forme di intelligenza presenti in un mix personale in ognuno di noi (almeno 9 macro-gruppi).
Tra queste segnala in particolare l’Intelligenza interpersonale come legata alla “Consapevolezza dei sentimenti, delle emozioni, degli obiettivi e delle motivazioni delle altre persone” e l’intelligenza intrapersonale come legata alla “Consapevolezza dei propri sentimenti, emozioni, obiettivi e motivazioni”.
Migliorare queste competenze arricchisce il nostro “dialogo interiore” e con esso la nostra lettura della realtà e dunque la qualità delle nostre relazioni.
Come FARE?
Aumentiamo la nostra consapevolezza abituandoci a:
• sentire il nostro corpo e capire cosa veramente stiamo provando (il corpo non mente mai);
• divenire consapevoli del nostro dialogo interiore (es. “ce la farò perché sono un combattente” vs “ecco, un altro ostacolo che mi fermerà”);
• riconoscere alcuni esempi di monologo interiore negativo e trasformarlo in positivo;
• praticare la tecnica delle affermazioni (fornendoci “comandi positivi e “energizzanti”);
• conoscere le proprie molteplici sub-personalità (nel mix di intelligenze/abilità di cui siamo portatori);
• individuare il proprio critico interiore.
Le intelligenze multiple secondo la teoria di H. Gardner (“Formae Mentis”, 1987) Intelligenza Linguistica, Intelligenza Logico-Matematica, Intelligenza Spaziale, Intelligenza Musicale, Intelligenza Interpersonale, Intelligenza Intrapersonale, Intelligenza Naturalistica, Intelligenza Esistenziale o Teoretica.
Dott.ssa Carla Mogentale
Psicologo e Psicoterapeuta
Specialista del ciclo di vita
Creatore e Direttore Sanitario del Centro Phoenix
Psicologia, Neuropsicologia, Riabilitazione, Psicoterapia
Clinica, Formazione e Consulenza