LE CAPACITA’ DEI BAMBINI GIFTED O PLUSDOTATI

bambini “Gifted”o plusdotati risultano avere prestazioni al di sopra della norma rispetto ai loro coetanei in una o più delle seguenti abilità (National Association For Gifted Children, NAGK- UK):

  • Abilità intellettiva generale;
  • Abilità linguistiche;
  • Abilità matematiche;
  • Abilità artistiche (arte e musica).

Le tre principali caratteristiche per riconoscere se vostro figlio è un “Gifted Child” sono:

  1. Grande capacità nell’imparare e migliorarsi rapidamente in una particolare area nella quale dimostrano di essere estremamente portati (es: la matematica, l’arte e così via);
  2. Grande passione e motivazione da parte del figlio ad interessarsi con fermezza all’attività/materia in questione;
  3. Volontà da parte del bambino/ragazzo di manifestare la propria differenza. Di solito questa volontà viene espressa trovando modi di pensare, di imparare e di risolvere problemi che risultano diversi rispetto a quelli usati dai loro coetanei. Da notare però che verso i dieci anni è normale voler assomigliare a tutti gli altri per paura di essere catalogato come “il secchione” o “quello che sa tutto”.

ATTENZIONE: non bisogna dare per scontato che lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo avvengano in parallelo. Molti “Gifted Child” hanno, infatti, la probabilità di sviluppare (Luna e Reis, 2004):

  • La convinzione che una determinata situazione non possa essere modificata, che gli porta ad evitare quella circostanza (impotenza appresa);
  • Frustrazione;
  • Scarsa motivazione;
  • Bassa Autostima;
  • Problemi emotivo, sociali e comportamentali.

Anche vostro figlio presenta le seguenti caratteristiche?

  • Si annoia a scuola con i coetanei;
  • Risulta demotivato verso le attività di routine;
  • È eccessivamente critico verso sé stesso e gli altri;
  • Ha difficoltà ad esprimere le proprie emozioni;
  • Pensa in modo molto rigido e risulta essere molto preciso e puntiglioso su specifici aspetti;
  • Tende ad isolarsi;
  • Ha scarsa autostima;
  • Ha un tono di umore basso (depresso).

Come fare per aiutarlo?

  • Favorire la socializzazione con bambini/ragazzi con potenzialità simili;
  • Continuare a stimolare e rafforzare le abilità per le quali il figlio risulta particolarmente portato;
  • Sostenere e gratificare il figlio, non dando per scontati i risultati ottenuti;
  • Saper riconoscere che non si può essere “bravi” in tutti i campi. Riconoscere che il figlio può avere difficoltà ad interagire con gli altri ed esprimere le proprie emozioni.

Se sei interessato all’argomento rivolgiti presso il Centro Phoenix, per poter iniziare un percorso mirato a sviluppare e rafforzare le abilità emotivo-relazionali.

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