I bambini che soffrono di mal di testa raggiungono circa il 20-30% della popolazione infantile, specialmente in età scolare.
Il mal di testa nella giovane età è una condizione patologica che può provocare problemi di attenzione e di concentrazione condizionando la vita sociale e scolastica del bambino, nonché quella emotiva.
Queste caratteristiche ne fanno una vera e propria malattia sociale.
Per questo motivo è importante diagnosticare precocemente la patologia, esaminandone le cause, e definire un trattamento adeguato.
Il mal di testa si presenta in varie forme, in base alle cause, alla durata e all’intensità degli attacchi.
Le più frequenti in età pediatrica sono la cefalea tensiva e l’emicrania.
L’utilizzo di terapie comportamentali ha dimostrato grande efficacia nel trattamento delle cefalee in età pediatrica, specialmente per quanto riguarda il Biofeedback.
Evidenze cliniche e scientifiche hanno dimostrato che tramite il Biofeedback è possibile:
- Modificare la risposta fisiologica correlata al mal di testa.
- Diminuire l’iper-reattività allo stress e l’elevata attivazione del Sistema Nervoso Simpatico, regolando quindi la frequenza cardiaca, la tensione muscolare e la conduttanza cutanea.
Un buon trattamento di Biofeedback associato a tecniche di rilassamento può:
- Ridurre la frequenza degli attacchi e migliorare il controllo del dolore;
- Migliorare il funzionamento e la qualità della vita e ridurre la disabilità causata dal dolore;
- Ridurre la dipendenza a farmacoterapie scarsamente tollerate o non desiderate.