MATEMATICA E DISCALCULIA: ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER AIUTARE GLI ALUNNI

 

 “Questo numero è un 6 o un 9? Beh, più o meno sono la stessa cosa, un po’ come la + e la x!”
 “Aiuto! Da dove parto per risolvere questo problema? Che calcoli dovrò fare…?Aspetta, mi sta guardando male! Ecco, un’altra volta scena muta alla lavagna!”
“Non ci sto nel foglio! Queste operazioni sono lunghissime…!Poteva dettarci un’espressione ancora più lunga!?”

 

Questi riportati sopra, sono solo alcuni dei tanti pensieri che sovrastano la mente di uno studente con difficoltà in matematica.

Spesso sono accompagnati da sensazioni ed emozioni fortemente negative, come rabbia, delusione, paura, che non fanno altro che complicare la situazione, inquinando la mente,  aumentando la disattenzione e di conseguenza il numero di errori.

Secondo recenti osservazioni condotte nelle scuole molti alunni hanno difficoltà nel decifrare i segni delle operazioni (+, -, : e x). Molto spesso capita, per esempio, che confondano l’addizione con la moltiplicazione, capovolgendo il segno o scrivendolo in modo errato!

Gli insegnanti cercano in tutti i modi di risolvere certe problematicità, ma molto spesso è difficile adattare ad ogni alunno dei metodi adatti e personalizzati; gli alunni in classe sono tanti e nella maggior parte dei casi con svariate difficoltà personali e a livello culturale.

Non c’è da temere!

 

5 STRATEGIE UTILI ED EFFICACI PER “FARE” MATEMATICA

 

Vi forniremo qui 5 STRATEGIE UTILI ED EFFICACI per svolgere i compiti di matematica sia in classe, ma anche a casa, in modo funzionale portando così ad una migliore gestione di queste difficoltà!

Il noto Dott. Biancardi, infatti, consiglia delle INTERESSANTI ATTIVITÀ INTERATTIVE da svolgere IN CLASSE!

 

  1. Il cerchio: disporre gli alunni in cerchio, L’insegnante inizia l’esercizio partendo da un numero e ogni bambino a turno seguendo l’ordine orario del cerchio dovrà continuare la serie facendo riferimento ad una regola specifica decisa dall’insegnante: contare per dieci, per cinque oppure contare all’indietro. Gli alunni che hanno maggiori difficoltà si lascia a disposizione la linea dei numeri, ossia uno strumento indispensabile per la comprensione dell’addizione e della sottrazione che permette al bambino di raggiungere e sviluppare un’immagine mentale del numero e della sua progressione. Può essere utilizzato un semplice righello o un metro dove verranno svolte le operazioni facendo riferimento alla numerazione progressiva.

 

  1. Ora chiudiamo gli occhi: Si incrementa la difficoltà svolgendo lo stesso esercizio sopra riportato, ma questa volta chiudendo gli occhi e facendo attenzione a cosa dice il compagno seduto vicino! In questo modo si cerca di rendere il processo implicito, più automatico.

 

  1. Scrivete alla lavagna una sequenza di numeri, come, per esempio, dal 50 al 100 e leggeteli insieme. Successivamente, si chiede ad un bambino di chiudere gli occhi e si cancella un numero dalla lavagna. Lo studente dovrà dire, poi, quale numero è “scomparso”.

 

  1. Prova a rappresentare il problema con un disegno! E’ una strategia utile anche per bambini più grandi che non riescono a rappresentare mentalmente il problema.

 

  1. Alla lavagna e nei quaderni utilizzate il puntino  [ . ]   per la moltiplicazione anziché la x:                  

In questo modo l’alunno avrà maggior facilità a non confondere la moltiplicazione, né con l’addizione ( +), né con la χ.

 

5 . 3 = 15          anziché        5 x 3 =15

 

Queste ed altre metodologie mirate favoriscono l’aumento nella comprensione e lo svolgimento corretto del numero e del calcolo negli alunni con difficoltà specifiche nella matematica.

Se sei interessato a questo argomento, visita la nostra pagina dedicata alla discalculia e ai relativi percorsi di supporto ai docenti e i relativi training di potenziamento proposti agli studenti dal Centro Phoenix.