Il Parent Training ti permette di prendersi cura di se stessi per poi prendersi cura del proprio figlio
Nel trattamento dei disturbi da deficit di attenzione e iperattività ormai il parent training è un intervento necessario e collaudato.
Numerose ricerche internazionali hanno dimostrato l’importanza di un intervento multidimensionale che coinvolga, oltre al bambino, anche la famiglia e la scuola.
È stato riscontrato che i genitori di bambini/adolescenti con ADHD evidenziano livelli di stress più elevati (Gupta, 2007) e questo può comportare la scelta di stili educativi di natura punitiva e inconsistente (Johnston et Al., 2002). L’ambiente familiare incide sull’evoluzione dell’ADHD, sia in termini di aggravamento, che di nascita di disturbi comportamentali correlati, come il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo della condotta.
E’ molto importante, quindi, agire con un lavoro di squadra per far sì che il bambino/adolescente sia seguito costantemente.
La presenza di un elevato livello di stress in famiglia può portare, con un’alta probabilità statistica, all’emissione di stili di parenting inadeguati e carenti.
Per stili di parenting si intende la forma in cui i genitori insegnano ai figli a comportarsi e come reagiscono ai loro comportamenti.
Ad oggi sono stati individuati 3 differenti stili:
- Uno stile permissivo comporta la difficoltà da parte del bambino di comprendere, rispettare e costruire delle regole, che sono necessarie per lo sviluppo e per la crescita. È nell’infanzia che si apprende il concetto di regola che permetterà lo sviluppo del sé individuale e influenzerà lo sviluppo del carattere.
- Uno stile autoritario invece lega al concetto di regola quello di punizione, che invece rinforza l’autocritica e una bassa autostima, con il rischio di sviluppo di disturbi d’ansia e del comportamento.
- Uno stile democratico, invece, permette al bambino/adolescente di comprendere, oltre al concetto di regola, anche il concetto di responsabilità e, facilitando l’esplorazione, permette il libero confronto con gli altri e le situazioni, accettando anche gli errori ed imparando a gestire la frustrazione e gli insuccessi.
Il parent training parte, quindi, dal presupposto che non sia facile occuparsi di un figlio con ADHD e che sia normale e auspicabile l’aiuto esterno, il quale deve permettere ai genitori di prendersi cura di se stessi per potere poi prendersi cura del proprio bambino.
Gli obiettivi sono:
- imparare ad affrontare adeguatamente i problemi
- conoscere fino in fondo il disturbo
- imparare ad adottare strategie di controllo
- confermare e sviluppare le proprie competenze genitoriali
- aumentare il proprio senso di autoefficacia.
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