PLUSDOTAZIONE E ALUNNI AD ALTO POTENZIALE: CONSIGLI PER GLI INSEGNANTI
Gli alunni ad alto potenziale sono dotati di un quoziente intellettivo particolarmente elevato, ma questo elemento da solo non è sufficiente per assicurare loro il successo nel contesto scolastico e nella vita. Questi soggetti infatti non sono dei piccoli “geni”, come si potrebbe essere portati a pensare, ma sono bambini che fin da piccoli mostrano delle modalità di pensiero originale e delle caratteristiche particolari che li portano a differenziarsi dagli altri; non si tratta di un percorso facilitato, anzi, se non riconosciuto e adeguatamente supportato, l’alto potenziale può trasformarsi in un limite.
Tra le caratteristiche associate ai soggetti con alto potenziale cognitivo sono presenti l’elevata sensibilità e l’intensità con cui vengono vissute le situazioni e questi aspetti possono essere dei fattori di rischio per lo sviluppo di problematiche emotive e comportamentali. Questi soggetti devono poi affrontare sfide educative particolari, in quanto per loro la noia è un elemento molto frequente durante le ore di lezione ed è difficile per loro adattarsi agli schemi didattici come gli altri bambini; inoltre le modalità di apprendimento e di soluzione dei problemi sono diverse rispetto agli altri: i bambini comunemente imparano attraverso un processo che prevede passi successivi, mentre gli individui ad alto potenziale saltano molti passaggi oppure arrivano direttamente alla soluzione di un problema senza essere in grado di spiegare come sono arrivati al risultato.
Questi alunni hanno difficoltà a sentirsi uguali rispetto al gruppo classe e i loro particolari interessi li portano a cercare la compagnia di ragazzi più grandi o adulti, i quali però non li considerano come loro pari e questa può essere causa di isolamento sociale.
Per sostenere in modo efficace questi bambini a scuola si deve prevedere una differenziazione del curriculum scolastico
A questo fine sono state identificate alcune misure adottabili:
- Arricchimento: prevede l’aggiunta alle normali attività scolastiche di attività nuove e stimolanti
- Approfondimento: cioè lo studio degli argomenti trattati nel programma in modo più completo e specifico
- Accelerazione: che offre agli allievi lo stesso percorso didattico, ma concentrato in un minor numero di anni
- Compattazione: prevede di eliminare le parti inutili e ridondanti dal programma scolastico
È molto importante, però, anche assicurare una corretta integrazione del bambino nel gruppo classe e tenere conto dei particolari bisogni sociali ed emotivi che presentano i bambini ad alto potenziale.
Possono essere utili in aggiunta alcuni accorgimenti da tenere in considerazione in classe:
- Non dare per scontato che questi ragazzi siano arroganti, immaturi o iperattivi se non hanno successo a scuola
- Non aspettarsi sempre ed esclusivamente performance brillanti, altrimenti si alimenta il suo perfezionismo
- Essere curiosi e ascoltare quello che dicono, dimostrare di apprezzare la loro curiosità e voglia di conoscere
- Ridurre la quantità di apprendimento meccanico e di ripetizioni per gli studenti che non ne hanno bisogno
- Portare libri, materiale extra nella classe
- Eliminare i compiti che insegnano a fare cose che loro sanno già e sostituirli con progetti che rispecchiano i loro interessi
- Notare quando sono sopraffatti dalle emozioni e apprezzare la loro sensibilità
- Capire che quando correggono un tuo errore, non lo fanno con cattiveria, non hanno intenzione di mettervi in imbarazzo
- Considerare che possono avere anche disturbi di apprendimento in comorbilità
Il potenziale individuale dipende sia da fattori biologici che dalle stimolazioni offerte dall’ambiente, specialmente in alcuni periodi critici dello sviluppo. È quindi fondamentale che la scuola sappia riconoscere e sostenere i bambini ad alto potenziale e per questo è indispensabile un’adeguata formazione dei docenti sull’argomento.