Le relazioni sociali: Elisir di lunga vita
“La felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa”
(Paulo Coelho)
Pensi di essere troppo vecchio per godere della compagnia di buoni amici e per poterti divertire? Ti sbagli! Invecchiare vuol dire avere un bagaglio più grande di esperienze da condividere con gli altri.
L’assenza o la scarsità di relazioni sociali è un fattore di rischio per la salute che, con l’aumento dell’età, si traduce in declino cognitivo, maggior ricorso all’ ospedalizzazione e aumento della mortalità.
L’isolamento sociale è riconducibile fondamentalmente a due aspetti:
- “strutturali”: il vivere soli e la scarsità di relazioni
- “funzionali”: il sostegno materiale ed emozionale veicolato dai rapporti.
Come atteso, la percezione della propria salute peggiora negli anziani, anche quelli in buona salute:
- Il rischio di isolamento sociale aumenta marcatamente con l’età e riguarda quasi 1 anziano su 3.
- Le difficoltà di accesso ai servizi aumentano
- La frequenza di sintomi depressivi aumenta di 20 volte dagli anziani in buona salute a basso rischio a quello in buona salute ma a rischio e di oltre 2 volte passando al gruppo degli anziani fragili.
Gli anziani che vivono in una situazione di solitudine o che presentano difficoltà relazionali hanno spesso bisogno di interventi o di sostegni capaci di migliorare la propria rete sociale o di incidere, in modo efficace, sulle necessità legate ad una buona gestione o conduzione della propria quotidianità (aiuti domestici, compagnia, tempo libero e socializzazione).
Questi bisogni relativi al semplice agire quotidiano, possono prevenire la solitudine, le difficoltà relazionali e la progressiva mancanza di autosufficienza ed autonomia. In questo modo si riesce ad intervenire per mantenere sufficientemente forte ed inalterato l’ ecosistema della persona.
E agendo con azioni positive sugli aspetti motivazionali e di autostima delle persone anziane si può produrre un cambiamento in grado, molto concretamente, di mantenere o migliorare le loro condizioni di vita, il benessere relazionale, la salute, la loro dignità di cittadini.