IL MIO PERCHÉ dietro al Centro Phoenix

Mi chiamo Carla Mogentale, sono uno psicologo, neuropsicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia del ciclo di vita. Ho fondato e dirigo come Direttore sanitario la prima S.r.l. nata in Italia di psicologia: Centro Phoenix srl Psicologia Neuropsicologia Riabilitazione Psicoterapia. Ente accreditato al MIUR per la formazione del personale della scuola e ASNOR per l’orientamento scolastico e il career guidance.

Provenendo da un liceo scientifico informatico non era scontata la scelta di questa facoltà.

Mi attirava moltissimo la misurazione dei dati, offrire prestazioni misurabili, trovare strategie per aiutare le persone a risolvere i propri problemi e, soprattutto, con gli anni di lavoro e di attività sia clinica che come formatore, lasciare traccia di me, poter offrire un miglioramento a chi fosse in difficoltà.

Il mio percorso di formazione è stato dunque improntato molto alla ricerca clinica, al tradurre i modelli di funzionamento mentale patologico sviluppati dagli studi neuro scientifici cerebrali in valutazioni e trattamenti che potessero riportare il paziente al massimo dell’autonomia e della qualità della vita nel minor tempo possibile con dei dati oggettivi verificabili.

Ho avuto la fortuna di lavorare in molti contesti differenti. Quando nel 1996 ho iniziato la mia attività clinica pochissimi si occupavano in Italia di riabilitazione neuropsicologica costruendo protocolli specifici riabilitativi, La letteratura scientifica era principalmente americana, canadese, originaria dei paesi del Nord. La cultura assistenziale italiana prevaleva, e prevale tuttora, su quella riabilitativa cognitiva.

Mi ha sempre affascinato la scoperta e la costruzione di strategie riabilitative e cliniche su come si potesse affrontare le difficoltà e trovare delle soluzioni personalizzate, misurabili, mantenute nel tempo, in un quadro di lesione cerebrale dopo un trauma cranico o un ictus, in un disturbo dell’apprendimento come una dislessia o un disturbo di comprensione o un disturbo del comportamento, o una sofferenza psicologica.

La mia intera carriera, e vita, è stata improntata al continuo aggiornamento, alla curiosità per le neuroscienze e per le loro interazioni con i diversi settori della vita umana (benessere psicologico, clinica, lavorativa, comunicativa,…).

Molti dei miei pazienti ormai sono grandi, sposati con figli, e altri ne arrivano, incontrarli e sentirmi dire che ho cambiato significativamente la loro vita, per il poco o tanto che ho potuto dare loro con il mio lavoro, e guidando poi i miei collaboratori nel proseguirlo, dà senso alla mia vita, al mio lavoro, alle mie giornate.

Ho lavorato in ospedale, in reparti di neurologia e in consulenza per pazienti con ogni problematica cognitiva, adulti, bambini con disabilità più o meno gravi o disturbi dell’apprendimento, potenziando ed equilibrando bambini con difficoltà di comportamento o con ampie potenzialità (gifted), così come con anziani dall’inizio al termine di percorsi di deterioramento cognitivo come nel caso dell’Alzheimer.

Ho lavorato sul territorio, in Distretto, a fianco di assistenti sociali, operatori socio sanitari, educatori, medici di base, ..

Ho lavorato privatamente come libero professionista, all’inizio da sola, poi con molti altri collaboratori e colleghi.

Ho iniziato come formatore, nonostante la mia timidezza, ”spinta” dal mio ex responsabile, scoprendo così il piacere, l’adrenalina e il divertimento, della condivisione della conoscenza con altre persone trasformandola in competenza usufruibile e pratica. E questo mi ha permesso di continuare a studiare tutta la vita, cosa che adoro e considero un privilegio.

Ogni esperienza sviluppata nella vita mi ha arricchito, mi ha dato una prospettiva differente rispetto a quelle che avevo, ha intaccato delle certezze e ha reso flessibile e possibili nuove strategie.

Ho sempre chiesto a me stessa e alle persone che lavorano con me di dare il massimo, di dimostrare di poter e volere superare le disabilità, gli ostacoli, interni o esterni, che impedivano ad una persona, alla sua famiglia, al suo contesto di vita, un pieno sviluppo delle proprie potenzialità.

Ho scelto volutamente di aderire a un sistema di qualità misurabile per i poliambulatori specialistici della Regione Veneto per avere un’affidabilità e un riscontro dei miei dati e dei processi di cura. Non ero obbligata a farlo, ma è ciò che avrei voluto venisse offerto a me se fossi stata un paziente.

Ho scelto volutamente di offrire prestazioni con un tariffario nella fascia più bassa sostenibile senza penalizzare la qualità dell’intervento perché credo che il diritto alla cura e al miglioramento di sé debba essere raggiungibile da chiunque.

Oggi, dopo due anni di pandemia, varie crisi economiche, grandi difficoltà sociali, credo che l’esperienza maturata in questi quasi 30 anni di lavoro, possa trovare una ulteriore applicazione utile alla nostra società seguendo e supportando processi di Welfare aziendale che offrano una migliore qualità della vita lavorativa e sociale, una migliore inclusione sociale sia per chi soffre di patologie croniche o di qualche disabilità, sia per chi sia genitore di bambini in difficoltà o figlio di genitori in difficoltà.

Negli ultimi anni infatti la difficoltà nel conciliare il tempo lavoro-tempo vita si è fatta sempre più ardua. Statisticamente sono aumentati i casi di disabilità in età evolutiva, come, d’altro canto, ognuno di noi, se ha la fortuna di avere ancora i propri genitori, deve pensare alla loro assistenza e alla progressiva perdita di autonomia.

Alle aziende viene data ora la grande opportunità di prendersi cura in modo più personale e appagante dei propri dipendenti, non offrendo loro soltanto benefit economici, ma risposte ai problemi della vita quotidiana, dopo due anni di didattica a distanza emerge la necessità di strategie di studio più evolute, di una flessibilità nella gestione di bimbi piccoli o di anziani fragili, di un accompagnamento nelle varie fasi evolutive, (ad esempio nel rientro dopo una patologia cronica, una maternità, in periodo di covid), ritrovando un nuovo equilibrio, gestendo diversamente il proprio tempo, magari attuando, addestrati e personalizzando il proprio modo di lavorare, al raggiungimento di obiettivi compatibili con uno smart working, o un sistema ibrido.

Le neuroscienze possono essere applicate anche in questo settore, dal supporto clinico a quello gestionale della persona, dall’ascolto psicologico alla guida verso nuovi equilibri.

In tutto questo io vedo “Il mio perché”. In tutto questo trovo e ritrovo la mia motivazione. E in questo spero, come sempre, di essere utile e di lasciare soluzioni di valore. E di riuscire a trasmetterle a chi lavora accanto a me e a chi continuerà il mio lavoro dopo di me.

 

QUALCHE DATO STORICO…

CURRICULUM VITAE AGGIORNATO AL 3-6-2023

RELATORE CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE SCOLASTICO AL 3-6-2023

RELATORE CORSI DI FORMAZIONE PER TEMATICHE CLINICHE E SOCIALI ETA’ ADULTA (aggiornato al 5-3-2020)

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E RESPONSABILITA’ DI PERCORSI FORMATIVI AL 3-6-2023

RESPONSABILE DI INIZIATIVE FORMATIVE-CONVEGNI-CONGRESSI

RESPONSABILE SCIENTIFICO INIZIATIVE ECM FINO AL 31-12-2018

AGGIORNAMENTO PERSONALE ECM (aggiornato al 18-11-2021)

FORMAZIONE IN COMUNICAZIONE E MARKETING (AL 18-11-2021)